Il Capodanno Cinese

L'istituto Confucio dell'Università di Macerata rappresenta quel ponte verso la cultura cinese che già secoli addietro altri illustri maceratesi, Padre Matteo Ricci fra tutti, avevano iniziato a costruire.

Il capodanno cinese, cosiddetta "festa di primavera" è una delle attività promosse dall'Istituto che, avvalendosi di persone di profonda cultura cinese ed italiana, tenta di suggellare la possibile, reale integrazione tra i paesi. Nell'ultimo lustro, in un crescendo di attività coinvolgenti e spettacolari, i direttori dell'Istituto Confucio, Giorgio Trentin e Yan Chunyou, avvalendosi di professionisti dello spettacolo, dell'intrattenimento e della cultura dei due mondi hanno permesso questa sintesi che è culminata nel 2019 in una creazione unica diretta da Aldo Caldarelli, coreografata da Roberto Lori e Daniele Montenovo per le luci del videomapper Luca Agnani, in questo Sferisterio, luogo dal significato importante per i cittadini maceratesi e per l'Italia tutta.

La celebrazione vanta alcuni primati nella sua storia e nella storia dell città, come, ad esempio, la sua prima apertura al pubblico d'inverno e il capovolgimento del consueto spazio scenico, portando gli spettatori sul palco ad assistere alle suggestive scene create nella zona del colonnato e della gradinata.

Uno spettacolo che per impegno di forza lavoro, di artisti, per mezzo di audaci scelte  e particolari fortunate coincidenze, probabilmente per molti anni rimarrà unico nel suo genere.